giovedì 10 aprile 2014

Come prendere le misure per gli arredi.

Ciao a tutti,
ho pensato che il mio primo post dovesse trattare il problema primario che una persona incontra quando decide di arredare una stanza: il rilievo delle  misure.

Questa guida sul come prendere le misure tratterà nello specifico del rilievo delle dimensioni della cucina, stanza che più di ogni altra contiene un numero elevato di variabili quali punti luce, impianti idraulici, piastrelle, muri fuori squadra, infissi, ecc… . 


Cosa ci serve.
Gli utensili di cui abbiamo assolutamente bisogno sono:
-Flessometro (Stanley Tylon 5mtr) preferibilmente da cinque metri ma anche da tre va bene.
- Matita e block notes per gli schizzi e appunti.
Per una maggiore precisione/comodità (più che altro per rilievi in ambiente professionale) sarebbe utile dotarsi di:
-Misuratore laser (Distanziometro laser PCE-LDM 50)

Soprattutto per quanto riguarda il misuratore laser viene utilizzato, oltre che per la precisione, per la possibilità di rilevare le misure in maniera autonoma e veloce.
Naturalmente può essere egregiamente sostituito dal flessometro. Assolutamente da evitare il metro da sarta o di carta (quelli in dotazione nei vari negozi di mobili fai da te per intenderci) in quanto non adatti allo scopo finale.

Misure base.
Partiamo con il prendere le misure base della stanza ovvero lunghezza e altezza della/e parete/i e annotiamole disegnando una pianta della stanza e i prospetti delle pareti interessate dagli arredi.


Ricordiamoci di fare attenzione, nel caso ci fossero le piastrelle ad esempio, di rilevare le lunghezze minime delle pareti.
Se abbiamo il livello controlliamo la perpendicolarità delle pareti,in questo modo verificheremo se ci sarà la necessità di prendere le misure in più punti. Nel caso non fossimo dotati di livello sarebbe opportuno rilevare le misure su tre altezze: pavimento, all’altezza del piano di lavoro (90 cm circa) e all’altezza dei pensili (180 cm circa).
Se la cucina prevede uno sviluppo ad angolo indispensabile è il rilievo del fuori squadra. Tale misura interesserà poi la base che vi alloggerà, il top e il pensile.

Ma vediamo come prendere le misure del fuori squadra:

Se non si è dotati di goniometro digitale (strumento preciso e veloce per la lettura dell’angolazione goniometro digitale STANLEY) si procede segnando, all’altezza del top, due punti sulle pareti interessate  distanti 1 metro dallo spigolo.

Prendere la misura a 90 cm dal pavimento circa.
A questo punto bisogna prendere la misura della distanza diagonale  tra i due punti (misurazione da eseguire in due persone in quando necessita della massima precisione).
Rilevata la misura facciamo riferimento alla seguente tabella.


Misure degli impianti.
Se si procede a rilevare le misure in una stanza già dotata di impianti l’operazione è semplice e prevede l’annotazione dell’altezza e della distanza da un punto fisso del centro dell’impianto (che questo sia una presa elettrica o gli scarichi del lavello) e il suo ingombro.
Altre misure da prendere sono gli ingombri degli infissi e dell’apertura della porta.
Per un elenco delle misure utili di cui tenere conto vi rimando al mio prossimo post.
Una volta appuntate tutte queste misure si può procedere alla progettazione tecnica degli arredi.
Nel prossimo post vi spiegherò come predisporre gli impianti e le piastrelle in fase di ristrutturazione o di costruzione ex novo .